STORIE

Mi sono avvicinato a questo argomento dell’anoressia anche dopo la notizia di cronaca che mi ha molto colpito: la morte di Isabelle Caro, modella e attrice teatrale francese. In realtà, questo progetto è solo un tassello di una più ampia tematica che ho affrontato in altri miei lavori: il disagio mentale.

Volevo uscire dal clichè che considera l’anoressia solo come un disagio strettamente legato al mondo della moda e sottolineare invece che l’annientare il proprio corpo è solo un gesto ultimo che ha radici ben più profonde, spesso in violenze subìte o in rapporti complicati, per non dire disastrosi, con i propri genitori.

Sono stato invitato dal medico psichiatra di un centro per anoressia e bulimia in provincia di Como per cercare di tradurre in fotografia la fragilità di queste ragazze, il loro mondo interiore, le loro paure, la loro voglia di farcela. Proprio come farfalle, dalle ali sottili ma coloratissime che permettono al bruco poi di spiccare il volo.